Ottenere dati e informazioni direttamente dai consumatori è sicuramente molto più complicato rispetto all’impiego delle classiche modalità di tracciamento. Un elemento che gioca un ruolo fondamentale in questo processo è la creazione di un legame reale tra azienda e consumatore, basato sulla condivisione, da parte dell’azienda, di contenuti coinvolgenti e personalizzati che possano realmente essere interessanti per il cliente portandolo ad interagire sempre più spesso con il brand stesso.
MA COME È POSSIBILE COINVOLGERE I PROPRI CONSUMATORI?
In realtà non esiste solamente una modalità, anzi, è possibile entrare in contatto con i propri consumatori attraverso moltissimi canali differenti. Le aziende, ad esempio, possono servirsi di tutti quei servizi digitali utilizzati ad oggi, quali social networks, mailing list, App, siti internet, messaggi e spot pubblicitari.
Attraverso tutti questi canali le aziende sono libere di scegliere il metodo d’ingaggio che preferiscono, ad esempio:
Manifestazioni a premio: un buon metodo per raggiungere i propri consumatori è quello di proporre dei premi legati all’acquisto di prodotti del proprio marchio;
Sconti e offerte: fornire ai propri clienti, in cambio dei loro dati, delle promozioni e sconti sui prodotti;
Social media contests: quando si tratta di tematiche a cui sono interessati, gli utenti sono maggiormente predisposti a partecipare a giochi online o ad esprimere un voto o un’opinione, dando così molte informazioni che permettono di capire al meglio quelle che sono effettivamente le loro preferenze e i bisogni;
Newsletter: se il cliente si sente coinvolto dai contenuti offerti dall’azienda e li reputa di valore, sarà sicuramente più propenso a lasciare il proprio recapito mail, ad esempio, per poter ricevere costantemente novità e aggiornamenti che devono anche essere personalizzati sulla base degli interessi del cliente stesso.
Grazie all’applicazione di questi metodi l’interesse dei consumatori nei riguardi delle aziende e dei loro prodotti aumenta, essi sono motivati maggiormente ad acquistare e a partecipare alle attività proposte.
Particolarmente interessanti sono le modalità di ingaggio che prevedono, da parte del consumatore, il caricamento dello scontrino. In questo caso, infatti, si possono ottenere informazioni dettagliatissime e certe sulle abitudini di spesa del consumatore. Una volta che gli scontrini sono stati fotografati e ceduti dai partecipanti alle attività di marketing proposte dalle aziende, i promotori sono in grado di ottenere un grande numero di informazioni inerenti ai: volumi di vendita, preferenze, abitudini d’acquisto dei loro consumatori e, non meno importante, moltissimi dati utili per la profilazione dei clienti.
QUESTI DATI A COSA SERVONO ESATTAMENTE? E COME POSSONO ESSERE IMPIEGATI DALLE AZIENDE?
Le metodologie elencate precedentemente sono sicuramente utili in quanto danno la possibilità di collezionare un numero enorme di informazioni che, se sfruttate al meglio dalle aziende, possono comportare significativi vantaggi. Uno di questi riguarda, ad esempio, l’opportunità di conoscere meglio i propri consumatori e, di conseguenza, la possibilità di rivolgersi a specifici target basandosi, ad esempio, su dati geografici, anagrafici o di preferenze.
Un altro vantaggio fornito dall’analisi degli scontrini giocati riguarda la semplicità con cui si possono ottenere informazioni sui prodotti di brand concorrenti o su prodotti appartenenti ad altri marchi che vengono frequentemente acquistati insieme a quelli di proprietà dell’azienda organizzatrice della promozione o del concorso. Da queste informazioni l’azienda è in grado di comprendere e fronteggiare al meglio quello che è lo scenario competitivo, oppure creare anche delle partnership con altri brand o prodotti non in competizione con il proprio.
Si può inoltre fare riferimento a quello che è il mondo del marketing predittivo. Infatti, in base all’analisi degli scontrini e dei dati contenuti in essi, le aziende possono prevedere l’andamento del mercato e proporre ai loro consumatori nuovi prodotti o migliorare la presenza con prodotti o servizi più personalizzati e più in linea con quelle che sono le effettive richieste della clientela.
Altri metodi di utilizzo dei dati risultanti dalle analisi degli scontrini riguardano:
Sviluppo di programmi di re-targeting e di nuove campagne marketing più precise e maggiormente interessanti per i consumatori;
Possibilità di individuare delle criticità e intervenire in caso di andamenti non soddisfacenti (reseller monitoring);
Opportunità di comprendere al meglio i comportamenti d’acquisto dei propri consumatori in modo da soddisfare nel migliore dei modi quelle che potrebbero essere le loro richieste e i loro bisogni, creando un legame sempre più solido con essi.
Sempre di più il consumatore è al centro dell’esperienza di acquisto: si informa, valuta, confronta e sceglie con attenzione. Dato questo scenario è necessario conoscere a fondo il proprio cliente, conoscerne le esigenze e prevenirne le necessità per fornirgli esattamente cosa lui si aspetta e renderlo un consumatore fedele.
